
Il mio primo incontro con Luis Sepúlveda è accaduto per caso.
Mia madre dimenticava spesso di fare l’ordine da Mondolibri e ci arrivavano, coattamente, le novità scelte da loro.
Questi due libri sono arrivati insieme e uno dopo l’altro, nel settembre del 2000, li ho letti per la prima volta.
Anzi, se devo essere onesta, li ho divorati.
Non avevo mai letto un autore sudamericano, è stata una folgorazione.
Li ho letti e riletti, in questi vent’anni, in cui tanto è cambiato e tanto sono cambiata, ma li ho sempre amati, a ogni rilettura.
Pochi libri sono riusciti a commuovermi come “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, potente e delicatissimo, bello di una bellezza che a tratti fa male.
Ancora di più, oggi, mi commuove la scomparsa di chi quei mondi ce li ha raccontati, fatti conoscere e fatti amare.
Adios Luis 💔